In Italia calano le previsioni di mortalità nell'anno 2023 se il trend registrato da inizio anno si conferma.
A livello nazionale le anomale ondate di calore registrate quest'anno hanno originato indici di alto stress da caldo e conseguenze sulla salute inevitabili; soprattutto per il Centro-Sud si sono registrati aumenti di decessi nella popolazione anziana nel periodo di inizio Agosto, mentre nelle città del nord il tasso di mortalità atteso è stato, fortunatamente, in netto calo.
Complessivamente il tasso di mortalità è tornato ai livelli medi degli anni dal 2015 al 2019, ben diverso da quello registrato negli scorsi anni durante l'emergenza sanitaria del Covid.
In particolare, analizzando la situazione Torinese, si può affermare che nei primi 9 mesi del 2023 si muore di meno.
Questo dato è emerso grazie ad una analisi condotta da AFC Torino S.p.A., la società che si occupa di gestire i servizi cimiteriali della Città di Torino, che annuncia un calo di 1347 decessi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; tale statistica include sia i residenti a Torino che quelli in altro comune.
Sempre AFC conferma che la scelta della cremazione è al primo posto come tipologia di sepoltura con una percentuale di circa il 54%. Coloro i quali scelgono di non farsi cremare lo fanno a favore della sepoltura in loculo, mentre una piccola parte sceglie ancora la sepoltura in terra.